Reti IoT: Modelli di Comunicazione, Protocolli e Sistemi di Messaggistica

IoT networking communication models

Per l'IoT tutto ruota attorno alle comunicazioni dei dati, anche a livello applicativo. Questo post esplora tre concetti chiave che rendono possibile un flusso di dati senza interruzioni nei sistemi IoT:

  1. Modelli di comunicazione
  2. Protocolli di comunicazione
  3. Sistemi di messaggistica avanzati

Esaminiamo cosa ciascun concetto contribuisce alle comunicazioni dati efficaci nell'IoT.

Implementazione di Modelli di Comunicazione Efficaci per Applicazioni IoT

Una delle prime decisioni da prendere riguardo a un sistema IoT è quali nodi devono comunicare con quali altri nodi. Su una rete IoT, la comunicazione può avvenire da un nodo a un altro nodo (punto a punto), da un nodo a molti nodi (o da molti nodi a un nodo), o da molti nodi a molti altri nodi.

Dopo aver selezionato un'architettura di rete, il passo successivo è definire quando e come i dati si sposteranno da nodo a nodo. I modelli di comunicazione popolari includono l'invio di dati come risposta a una richiesta o la trasmissione a qualsiasi nodo interessato a riceverli.

Modello richiesta-risposta

Chiunque abbia mai usato un telefono o Internet è familiare con la comunicazione richiesta-risposta. In questo modello, un endpoint emette una richiesta di informazioni e un altro nodo risponde.

La comunicazione richiesta-risposta è ben adatta per comunicazioni punto a punto dove la posizione di un'entità rispondente è nota a un'entità richiedente (come su una rete telefonica). È anche efficace quando molte entità richiedenti devono comunicare con un'entità rispondente, come nelle architetture client-server su cui è costruita gran parte dell'Internet odierna. In un'architettura client-server, le informazioni sono centralizzate in un'unica posizione (un server) e qualsiasi nodo (client) consapevole di quella posizione può richiedere informazioni da essa.

Un modello richiesta-risposta richiede che i client richiedenti sappiano dove si trovano le informazioni e quando sono disponibili. Di conseguenza, fatica nelle comunicazioni molti-a-molti dove le informazioni fluiscono più liberamente e sono decentralizzate, che è uno scenario comune nelle reti IoT guidate dagli eventi.

In queste situazioni, un modello publish-subscribe (PubSub) è più appropriato.

Modello publish-subscribe

I modelli publish-subscribe superano le sfide di scalabilità delle implementazioni richiesta-risposta trasmettendo dati come messaggi che sono categorizzati in argomenti.

In una rete PubSub, i "publisher" (mittenti di messaggi) inviano messaggi relativi a un argomento sulla rete e i nodi sottoscrittori (ricevitori di messaggi) si iscrivono per ricevere tutti gli aggiornamenti su quell'argomento. Le implementazioni PubSub possono includere una tecnologia chiamata message broker, che aiuta a gestire lo scambio di dati tra applicazioni, sistemi e servizi iscritti a un argomento.

In alcuni casi, i message broker eseguono anche la conversione del protocollo per le implementazioni IoT che utilizzano HTTP, MQTT, AMQP, CoAP e/o altri protocolli. Questo migliora la trasparenza della comunicazione e la flessibilità architettonica nelle reti IoT eterogenee, specialmente dove è richiesta l'implementazione plug-and-play di nodi distribuiti.

Protocolli di Comunicazione IoT Popolari

Diversi protocolli di comunicazione sono più adatti a diverse architetture di rete e modelli di comunicazione. Questi protocolli, alcuni dei quali sono menzionati sopra, descrivono come i dati vengono trasmessi su una rete.

Quattro protocolli in particolare si distinguono per il loro uso diffuso ed efficacia nelle implementazioni IoT: HTTP, CoAP, MQTT e AMQP.

Una tabella dettagliata può essere trovata qui.

HTTP (Hypertext Transfer Protocol) è un protocollo ben consolidato per la comunicazione web. Il suo principale vantaggio è la familiarità: è il più vicino possibile all'universalità di un protocollo, gli sviluppatori sono già a loro agio con esso, ed è supportato da una vasta gamma di strumenti e librerie esistenti.

HTTPS offre anche una forte sicurezza attraverso la crittografia dei dati, riducendo il rischio di manomissioni. Tuttavia, questa sicurezza comporta un aumento della potenza di elaborazione e dei requisiti di memoria, che possono essere difficili da gestire per quei dispositivi IoT con risorse limitate.

CoAP (Constrained Application Protocol) è progettato specificamente per nodi e reti vincolati, utilizzando sia modelli richiesta-risposta che PubSub. È leggero, veloce e impiega una comunicazione senza stato, rendendolo ideale per reti a bassa potenza e con perdite.

CoAP utilizza intestazioni binarie efficienti per ridurre la trasmissione dei dati e opera su UDP, consentendo la trasmissione dei dati senza stabilire prima una connessione. Tuttavia, è meno maturo rispetto a MQTT o HTTP, il che può significare risorse e strumenti per sviluppatori limitati.

MQTT (Message Queuing Telemetry Transport) è un protocollo leggero, publish-subscribe che opera su TCP/IP. È altamente scalabile, utilizzando un broker che consente a un dispositivo client di comunicare con migliaia di endpoint simultaneamente. Con un basso overhead di dati, è ideale per ambienti in cui la larghezza di banda è limitata o costosa e per dispositivi con risorse limitate.

Per MQTT offre livelli di Qualità del Servizio (QoS) configurabili e una funzionalità di Last Will and Testament (LWT) per gestire le disconnessioni. Tuttavia, la sua flessibilità può portare a errori di configurazione e manca di meccanismi di sicurezza integrati, affidandosi invece alla sicurezza a livello di rete.

Come esempio di caso d'uso, la suite software Clea IoT di SECO utilizza MQTT come componente principale per la comunicazione da dispositivo a dispositivo e da dispositivo a cloud. Il modulo di orchestrazione dei dati della piattaforma, Astarte, sfrutta il protocollo MQTT per comunicare con i dispositivi sul campo e connetterli al cloud.

AMQP (Advanced Message Queuing Protocol) è un protocollo di pubblicazione-sottoscrizione simile a MQTT, ma supporta un broker di messaggi avanzato che consente un routing più sofisticato e una QoS più elevata. Uno dei modi in cui ciò viene realizzato è attraverso una tecnica chiamata message queueing, che garantisce che i messaggi vengano consegnati nell'ordine corretto.

In una rete AMQP, i messaggi vengono pubblicati su un exchange all'interno del broker AMQP. L'exchange applica quindi regole di routing per inoltrare i messaggi alle code di messaggi. Una distribuzione AMQP può contenere più exchange e code di messaggi, che si combinano con altre capacità per abilitare funzionalità come la persistenza dei messaggi, la comunicazione transazionale e la flessibilità della rete.

Tuttavia, queste funzionalità e capacità hanno un costo. AMQP ha un'impronta di rete più grande e richiede più risorse computazionali rispetto a protocolli come MQTT e CoAP. È anche più complesso da configurare, distribuire e gestire.

Il Ruolo dei Sistemi di Messaggistica Avanzati nelle Applicazioni IoT

I sistemi di messaggistica avanzati come i broker MQTT e AMQP svolgono un ruolo cruciale nella gestione della comunicazione tra i nodi IoT. RabbitMQ è un broker di messaggi open-source che può raccogliere messaggi da più fonti di streaming e instradarli verso diverse destinazioni client su una rete.

RabbitMQ è compatibile con più pattern di messaggistica, inclusi pubblicazione-sottoscrizione e richiesta-risposta. È anche in grado di supportare alti volumi di messaggi e di scalare orizzontalmente su grandi distribuzioni distribuite.

A tal fine, uno dei punti di forza chiave di RabbitMQ è facilitare la comunicazione tra client che utilizzano protocolli diversi. Ad esempio, un messaggio pubblicato tramite MQTT potrebbe essere consumato da un client che esegue AMQP o il protocollo simile a HTTP STOMP.

I protocolli di messaggistica supportati nativamente da RabbitMQ includono:

  • MQTT
  • AMQP
  • STOMP, un protocollo di messaggistica basato su testo
  • HTTPS, tramite plugin STOMP o MQTT che comunicano utilizzando WebSockets

Tra gli altri vantaggi di RabbitMQ vi sono l'integrazione della coda di messaggi (che garantisce che i messaggi vengano consegnati nell'ordine corretto), il supporto per la comunicazione asincrona che consente ai dispositivi di inviare e ricevere messaggi in modo indipendente, e una capacità di messaggistica persistente che previene la perdita di dati e migliora l'affidabilità dei trasferimenti di dati.

Queste caratteristiche si combinano per rendere RabbitMQ un sistema di messaggistica versatile che può adattarsi a una gamma di casi d'uso. In ambienti industriali, RabbitMQ può gestire i dati di telemetria dai sensori per analisi in tempo reale. Nel settore sanitario, può gestire i dati dai dispositivi indossabili per creare avvisi per i pazienti. Per le città intelligenti, può facilitare la gestione del traffico elaborando i dati provenienti da vari sensori.

Potenziare le Soluzioni di Rete IoT

SECO offre una gamma completa di soluzioni hardware e software che supportano vari modelli di comunicazione, protocolli IoT e sistemi di messaggistica. Dai potenti dispositivi di edge computing ai versatili gateway IoT, i prodotti SECO sono progettati per soddisfare le diverse esigenze di rete IoT di molteplici applicazioni e industrie.

Sfruttando le soluzioni SECO, le aziende possono implementare reti IoT robuste, scalabili ed efficienti che guidano l'innovazione e offrono valore reale. Che tu stia sviluppando una piccola distribuzione per una casa intelligente o un grande sistema IoT industriale, SECO ha gli strumenti e l'esperienza per supportare le tue esigenze di rete.

Per saperne di più su come SECO può accelerare lo sviluppo della tua infrastruttura IoT e migliorare le tue capacità di rete, contatta il nostro team di esperti IoT.