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IoT data orchestration: accelerare la trasformazione digitale con l’analisi dei dati

Oggi tutte le aziende raccolgono una grande quantità di dati di varia natura, inerenti ai processi operativi, al business, alla situazione di mercato o ai clienti. Proprio perché di natura più disparata e provenienti da fonti diverse, i dati sono spesso memorizzati in archivi distinti, che non hanno punti di contatto. Per poterli capitalizzare, invece, serve gestirli in modo armonico: la chiave per riuscirci è la data orchestration.

 

 

Nei confronti dei dati, le aziende sono immature

Gartner afferma che oltre l'87% delle aziende ha un basso indice di maturità di business intelligence e analytics, e questo impedisce loro di ottenere il massimo dai propri dati. Purtroppo, però, migliorare la maturità di business intelligence e analytics non è semplice. Gartner suggerisce di risolvere il problema abbandonando la logica dello stoccaggio dei dati in silos isolati e statici, a vantaggio di una governance ragionata degli stessi. Facile a dirsi, ma non altrettanto a farsi: agire secondo le indicazioni di Gartner può voler dire affrontare un processo molto complesso.

 

È però un fatto indiscusso che i dati stiano rapidamente diventando una delle risorse più cruciali a disposizione dell'impresa, fondamentali per le operazioni quotidiane, lo sviluppo dei prodotti, il marketing e altro ancora. I dati alimentano le analisi che ottimizzano i processi e le decisioni aziendali. Inoltre, il fatto che l'AI e gli algoritmi di machine learning siano sempre più efficaci, rende ancor più preziose le informazioni che si possono estrarre dai dati. A ciò si aggiunge che continuerà ad aumentare la necessità di modelli di business basati sui dati a fronte dell'evolversi delle aspettative dei consumatori, delle pressioni del mercato e delle tecnologie. Pertanto, la capacità di utilizzare i dati in modo più efficace può generare un vero vantaggio competitivo nell'economia digitale di oggi. Tuttavia, le aziende che fino ad oggi hanno archiviato i loro dati in sistemi di silos trovano estremamente difficile implementarne una governance efficace perché troppi sono i sistemi da tenere sotto controllo. A questo può porre rimedio l’impiego della data orchestration.

 

 

Data orchestration: che cos’è?

Con data orchestration si intende il controllo centralizzato dei processi che gestiscono i dati attraverso sistemi disparati, di tipo data center o data lake. In pratica, la data orchestration è un processo automatizzato che prende i dati da più posizioni di archiviazione e permette programmaticamente di creare, pianificare e monitorare le pipeline di tali dati. Le piattaforme di data orchestration creano “un'orchestra” di gestione dei dati perfettamente “intonata”, dando la possibilità di monitorare i sistemi, effettuare dettagliate analytics e acquisire insights in tempo reale.

 

Gli strumenti di data orchestration forniscono le capacità di integrazione necessarie ai team IT per sviluppare e gestire processi di dati che abbracciano tecnologie diverse. Questi strumenti, che possono assumere vari nomi (service orchestration, automazione del workload, integrazione ibrida dei dati, e così via), permettono ai team IT di progettare e automatizzare i processi end-to-end che incorporano dati e file da tutta l'organizzazione, senza dover produrre script personalizzati.

 

Attraverso connettori preimpostati e API, le piattaforme di data orchestration consentono all'IT di integrare rapidamente nuove fonti e silos di dati esistenti nei processi ETL e di big data. Gli orchestratori consentono anche all'IT di operare da una posizione centralizzata per gestire l'accesso ai dati, fornire risorse e monitorare i sistemi. Tutto questo può essere fatto su data warehouse on-premise e database cloud.

 

 

Con la data orchestration l’IoT è più semplice, flessibile e dinamico

 

L’IoT è sempre più parte integrante della trasformazione digitale delle imprese. Grazie alla capacità di incrementare la produttività, migliorare la customer experience e aprire a nuovi modelli di business, cresce il numero di OEM che lo integrano nei processi aziendali. Spesso, però, quantità, eterogeneità e dispersione geografica dei dispositivi connessi, sommate alla varietà dei dati raccolti, rendono difficile la gestione centralizzata, sicura e affidabile dell’infrastruttura IoT.

 

Un aiuto alle aziende viene proprio dalla data orchestration, che integrando IoT endpoint, software di elaborazione dati e sistemi separati in un’unica piattaforma di gestione, consente di semplificare le attività di monitoraggio, estrazione ed elaborazione dei dati provenienti dalle decine di dispositivi sul campo restituendo insight organici e facilmente fruibili, su cui basare decisioni di business realmente data-driven. Gli strumenti di orchestrazione restituiscono dati standardizzati alle applicazioni che le organizzazioni usano quotidianamente, permettendo così di eseguire le pipeline al momento giusto, nell’ordine e nel modo corretti, così che i dati di cui gli OEM hanno bisogno sono già presenti quando servono e rapidamente accessibili.

 

La data orchestration semplifica l’infrastruttura IoT sfruttando la capacità delle piattaforme di connettersi in modo rapido e sicuro praticamente a qualsiasi dispositivo, ovunque si trovi, di elaborare i dati sia sull’edge che nel cloud e trasmetterli con la giusta priorità al giusto sistema di registrazione. Questo consente di risparmiare tempo e risorse che possono essere dedicati a progetti a valore aggiunto. Ma è l’intero business a beneficiarne perché si hanno tempi di ramp-up più brevi, installazioni più facili e insights immediati, oltre a una maggior sicurezza sulla compliance al GDPR.

 

 

La data orchestration porta valore in azienda

L'obiettivo della data orchestration è semplice. Rendere disponibili i dati giusti per ottenere i giusti insights in tempo reale e poter prendere decisioni realmente data driven, che rappresenteranno un vero valore per l’azienda e porteranno risultati concreti. Inoltre, è da tenere a mente che la data orchestration è una delle più efficaci opzioni per la maggior parte delle organizzazioni che dispongono di più sistemi di dati in quanto non richiede migrazioni massicce o luoghi di archiviazione extra, che potrebbero talvolta comportare la complicazione di dover gestire un ulteriore silo di dati.

 

Garantendo una maggiore interoperabilità e abilitando applicazioni precedentemente non disponibili, la data orchestration semplifica l’integrazione dell’IoT nelle strategie di trasformazione digitale delle imprese, modificando il modo in cui creano valore per i propri clienti e per loro stesse.

Tag: IoT