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Edge AI per la Sanità: 4 applicazioni a prova di privacy

I benefici che l'edge AI porta in Sanità sono molteplici. Le sue caratteristiche, infatti, ben si prestano a gestire ed elaborare i dati generati ogni giorno da ospedali, cliniche e dai dispositivi per la telemedicina direttamente presso la fonte o nelle sue vicinanze. Viene così meno la necessità di un repository centrale e larghezza di banda e latenza non costituiscono più degli ostacoli all’utilizzo di tali dati.

 

 

Velocizzare l'uso di strumenti digitali fa sì che, per esempio, nella diagnostica per immagini, grazie all’AI possano essere elaborate ecografie e radiografie direttamente sul dispositivo in uso, riducendo problemi di privacy e fornendo supporto in real-time al medico che sta eseguendo l’esame. Un discorso analogo si può fare per il monitoraggio dei pazienti e il trattamento terapeutico: l’edge AI fornisce nuove opportunità per una sanità sempre più in linea con le necessità del cittadino.

 

 

Edge AI in Sanità: gestione più efficiente delle informazioni

 

L’edge computing presuppone un'infrastruttura fisica che, collocandosi al di fuori di una configurazione cloud o di un data center, consente al personale di un’organizzazione sanitaria di acquisire e analizzare le informazioni cliniche e i dati dei pazienti localmente e in modo rapido.

 

Questo, unito alla capacità di elaborazione che consente di avere a disposizione l’Intelligenza Artificiale quando applicata al dispositivo medico, fornisce un grande supporto al medico che può ricevere efficaci indicazioni durante l'analisi del paziente per giungere più velocemente a una diagnosi precisa. Qualsiasi dispositivo con una connessione internet può avere un suo processore e un'unità di archiviazione, permettendo così una gestione più efficiente delle informazioni dovunque ci si trovi.

 

 

Edge computing, una rete di piccoli data center autonomi per la sanità

 

L'edge computing permette di ridurre l'inefficienza legata allo spostamento di tutti i dati in un punto centralizzato, creando una sorta di rete di piccoli data center con finalità e funzionalità dedicate, per soddisfare le specifiche esigenze della sanità. Le attività che creano o richiedono l’elaborazione di dati possono essere condotte molto più velocemente quando la potenza di calcolo è vicina al dispositivo che li genera. Tuttavia, funzionando in modo diverso rispetto a un data center tradizionale, l’edge computing rappresenta un cambiamento significativo per la Sanità nel modo in cui le informazioni vengono elaborate, gestite e proposte agli utenti finali.

 

 

4 applicazioni dell’edge computing in Sanità

 

Per capire meglio i vantaggi dell’edge computing in Sanità, vediamone 4 applicazioni pratiche.

 

 

1. Diagnosi più veloci e accurate (h3)

 

All'interno degli ospedali, l'edge computing e l'Intelligenza Artificiale permettono di effettuare diagnosi più accurate e in modo più veloce. Così da una parte offrono un importante supporto al medico nell’individuare dettagli che avrebbero potuto sfuggirgli, dall’altra forniscono un beneficio al paziente che riceve una diagnosi più precisa in tempi più rapidi. Grazie poi alla possibilità di usare dispositivi indossabili si riesce a monitorare continuativamente i pazienti e intervenire in modo tempestivo e proattivo qualora, grazie all’AI, l’analisi della variazione di certi parametri dovesse presagire il verificarsi di situazioni difficili.

 

 

2. Evoluzione delle ambulanze (h3)

 

Oggi, le ambulanze sono utilizzate principalmente per trasportare i pazienti agli ospedali il più rapidamente possibile. Ma stanno gradualmente evolvendo in stazioni di primo soccorso, attraverso una ricca dotazione di dispositivi interconnessi tramite IoT che possono aiutare a salvare la vita alle persone. Diversi sono gli esempi pratici che si possono avere. Certe ambulanze consentono di condividere in tempo reale i parametri vitali del paziente trasportato permettendo di effettuare videochiamate ad alta risoluzione con il medico in remoto. Questo permette di sfruttare il tempo che intercorre con l’arrivo all’ospedale per effettuare delle diagnosi e anche intervenire su certe patologie. Non solo. Alcune ambulanze stanno implementando l’edge computing a bordo per avvalersi della realtà aumentata quale strumento per migliorare la gestione dell'emergenza attraverso la visione di protocolli di soccorso complessi.

 

 

3. Raccolta dei dati in sala operatoria (h3)

 

Durante gli interventi chirurgici è necessario registrare ogni azione, dall'ingresso del paziente nella stanza alla pulizia finale, procedura che può rivelarsi particolarmente lunga. Utilizzando telecamere e dispositivi di edge computing, software di Intelligenza Artificiale possono registrare e categorizzare automaticamente ogni azione all'interno della sala operatoria, verificare che tutte le apparecchiature e i materiali necessari per l’operazione siano presenti. Gli operatori possono perciò concentrarsi esclusivamente sul paziente.

 

 

4. Telemedicina (h3)

 

L'uso di sensori on the edge permette di fornire servizi di telemedicina e monitorare i pazienti nelle loro case, raccogliendo informazioni utili a delineare il quadro clinico, ed eventualmente avvisare i caregiver di cambiamenti nelle condizioni di salute che richiedono una modifica dei trattamenti.

 

 

Dati più sicuri con l’edge computing in Sanità

 

Come è intuibile, la sicurezza dei dati è un imperativo nell'assistenza sanitaria. IDC, International Data Corporation, la più importante società di ricerca a livello mondiale, afferma che il 31% delle organizzazioni sanitarie sta sfruttando soluzioni edge non tanto per elaborazioni inerenti alla salute bensì come asset per garantire la sicurezza e la protezione dei dati.

 

 

L'archiviazione locale delle informazioni non è solo più economica, ma aiuta anche a proteggere la privacy dei dati sensibili e altamente regolamentati. Alla base di questo, c’è il fatto che un data center edge gestisce un volume di dati inferiore rispetto a un data center centrale, riducendo il rischio che eventi tecnici avversi o crimini informatici possano compromettere risorse significative. Eventuali minacce, poi, possono essere monitorate vicino alla fonte quasi in tempo reale, promuovendo un approccio proattivo alla sicurezza.